Piena solidarietà e sostegno alla dottoressa Alessandra Abruzzo, brutalmente aggredita nei giorni scorsi all’interno del suo studio a Partanna, arrivano dal presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Trapani, Vito Barraco.
Anche i medici di medicina generale della provincia di Trapani hanno deciso di aderire allo sciopero nazionale indetto per l’1 e 2 marzo prossimi da alcune categorie di base. A comunicarlo è l’Ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Trapani che sottolinea come, nonostante la chiusura di alcuni ambulatori medici sul territorio, le emergenze saranno comunque garantite.
All’origine della protesta dei medici di base carichi di lavoro insostenibili, mancanza di tutele, burocrazia aberrante e il mancato indennizzo alle famiglie dei colleghi deceduti per Covid.
Il presidente dell’Ordine dei medici di Trapani Vito Barraco chiede un incontro urgente ai vertici dell’Asp
Parla il primario di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale S’Antonio Abate di Trapani, dottoressa Laura Giambanco
“Nulla può giustificare un atto di violenza, soprattutto se questa violenza è rivolta contro chi ogni giorno spende la propria vita per tutelare la salute dei cittadini”. Piena condanna arriva dal presidente dell’Ordine dei Medici, Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Trapani, Vito Barraco, alla notizia dell’aggressione subita ieri dal medico del pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano.
“Stiamo vivendo un momento difficile e complesso – ha continuato il presidente Barraco – costantemente sotto attacco di un nemico invisibile e letale, il Covid -19, che vede noi medici perennemente in prima linea. Alla dirigenza medica e al personale sanitario dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” esprimo a nome mio e dell’intero Ordine che rappresento, piena vicinanza e solidarietà”.