Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Enpam ha spostato ulteriormente in avanti le scadenze rinviate a causa dell'emergena epidemiologica Covid-19, pertanto gli iscritti non dovranno versare i contributi della Quota A del 2020 e le ultime due rate della Quota B del 2019 (sulla base dei redditi 2018) entro il 30 settembre 2020.
La misura che deve passare al vaglio deli ministeri delll'Economia e del Lavoro per il via libera, può essere richiesta entro il 15 ottobre 2020.
In campo l'Enpam ha messo due opzioni.
1) Opzione breve (per tutti)
Si potranno versare i contributi in sospeso entro il 2020 secondo lo schema visionabile nel sito dell'Enpam cliccando: https://www.enpam.it/comefareper/covid-19/ulteriore-rinvio/#opzionebreve
Per usufruire del rinvio breve non è necessario fare nulla. Chi paga con i bollettini Mav li troverà nella propria area riservata a novembre (oltre a riceverli a casa per posta) mentre chi ha la domiciliazione bancaria riceverà l'addebito sul proprio conto corrente alle scadenze indicate.
2) Opzione lunga (per chi fa domanda)
Sarà possibile chiedere una proroga ulteriore e spalmare le somme da versare fino al 2022. La domanda va fatta entro il 15 ottobre. Questa misura è in attesa del via libera dei ministeri. In caso dii bocciatura, le scadenze restano quelle indicate nell'opzione breve.
Chi può chiedere il rinvio
Possono fare domanda i medici e odontoiatri che a marzo 2020 hanno subito una diminuzione del fatturato di almeno il 33% rispetto a marzo 2019;
oppure
si sono iscritti alla Fondazione Enpam dopo il 31 marzo 2019
Lo schema delle rate è visionabile nel sito dell'Enpam cliccando: https://www.enpam.it/comefareper/covid-19/ulteriore-rinvio/#opzionelunga